Energia marina: innovazione e futuro delle energie rinnovabili

  • L’energia marina sfrutta le maree, le correnti, le onde e la temperatura dell’acqua per generare elettricità.
  • È rinnovabile, inesauribile e ha un basso impatto ambientale.
  • Ci sono diversi progetti pionieristici sull’energia marina in Europa e in Asia che guidano il settore.

Energia marina rinnovabile

La energia marina proviene dal potere potenziale, cinetica, termica e chimica dell'acqua di mare, che può essere utilizzata per produrre elettricità, energia termica o addirittura acqua potabile. Grazie all’abbondanza di acqua sul pianeta, questa fonte di energia rinnovabile offre un grande potenziale per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili.

Energia delle maree e correnti oceaniche

Le tecnologie per sfruttare l’energia marina sono molto varie. Esistono strutture specializzate, come ad es centrali elettriche mareomotrici, che sfruttano l'energia del movimento delle maree. Questi impianti funzionano attraverso grandi dighe e turbine che intrappolano l’acqua durante l’alta marea e la rilasciano durante la bassa marea, generando elettricità in entrambe le fasi.

Oltre alle maree, il Correnti oceaniche Rappresentano un altro modo importante per catturare l'energia dell'oceano. Un tipico sistema per sfruttare l’energia delle correnti oceaniche comprende turbine sommerse che convertono l’energia cinetica dell’acqua in elettricità.

Energia termica negli oceani

Un'altra tecnologia innovativa è energia termica dell’oceano (conosciuto come termica delle maree). Si basa sulla differenza di temperatura tra le acque superficiali, riscaldate dal sole, e le acque profonde, più fredde. Gli impianti termici mareomotori sfruttano questa differenza di temperatura per generare energia elettrica in modo continuo attraverso cicli termodinamici.

Energia termica dell'oceano

Energia delle onde: una fonte promettente

La energia delle onde (noto anche come energia delle onde) è l'energia generata dal movimento ondoso della superficie del mare. Questa energia è prodotta dal vento che soffia sulla superficie dell'acqua, creando onde che contengono energia cinetica. Questa energia può essere catturata attraverso diversi dispositivi galleggianti, colonne d’acqua oscillanti o piattaforme ancorate al fondale marino che trasformano il movimento delle onde in elettricità.

Attualmente esistono diversi progetti sperimentali sull’energia del moto ondoso, come la centrale elettrica di Motrico nei Paesi Baschi, che utilizza turbine per generare fino a 296 kW. Una delle grandi sfide di questa tecnologia è sfruttare l’energia delle onde in modo efficiente nonostante la sua natura irregolare e dipendente dalle condizioni meteorologiche.

L'energia della salinità: l'energia blu

La energia del gradiente salino, Conosciuto anche come energia blu, si basa sullo sfruttamento delle differenze di salinità tra l'acqua di mare e l'acqua dolce del fiume. Questo contrasto provoca una pressione osmotica che può essere convertita in energia elettrica attraverso processi di osmosi inversa. Sebbene questa tecnologia sia ancora in fase di sviluppo, ha un grande potenziale nelle zone costiere dove si trovano grandi fiumi.

Vantaggi e sfide dell'energia marina

Energia eolica offshore della Silicon Valley in Europa

L’energia marina presenta numerosi vantaggi chiave. Prima di tutto, È rinnovabile e come risorsa naturale quasi inesauribile, un’opzione sostenibile per il futuro. A differenza di altre fonti rinnovabili come il solare o l’eolico, la potenza dell’oceano è prevedibile e costante, il che rende più affidabile la garanzia di una produzione continua di elettricità.

Un altro importante vantaggio è il suo basso impatto ambientale. Poiché la maggior parte delle tecnologie sono installate sott'acqua, l'impatto visivo e sonoro è ridotto al minimo, oltre a non produrre emissioni di gas inquinanti.

  • Compatibilità con altre rinnovabili: L’energia marina può essere combinata con altre tecnologie come l’eolico offshore e il solare galleggiante, formando sistemi ibridi altamente efficienti.
  • Impatto ambientale ridotto: Non produce gas serra e ha un impatto visivo quasi nullo, poiché la maggior parte delle infrastrutture sono sott'acqua.

Tuttavia, il suo sviluppo presenta alcune sfide. Tra questi spicca il costo iniziale elevato delle strutture, le sfide tecniche derivanti dall’ambiente marino e la necessità di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo per ottimizzarne l’efficienza. Ad esempio, la corrosione dovuta all’acqua salata e alle avverse condizioni del mare possono danneggiare le installazioni, aumentando i costi di manutenzione.

Progetti di energia marina in primo piano

L’Europa guida lo sviluppo dell’energia marina, soprattutto nel settore dell’energia delle onde e delle maree. L'impianto più antico e conosciuto è La Rance in Francia, operativo dal 1966 e continua ad essere un punto di riferimento nella produzione di elettricità dalle maree. Progetti spiccano anche nel Regno Unito, dove si stanno costruendo parchi energetici su larga scala come MeyGen, il più grande impianto di energia delle maree al mondo.

Al di fuori dell’Europa, Corea del Sud e Canada sono i paesi che hanno optato per lo sviluppo dell’energia marina con progetti pionieristici. Nel caso del Cile, la sua estesa costa lo posiziona come un paese chiave nella ricerca di queste energie, mentre in Messico è stato approvato il primo progetto di energia del moto ondoso a Colima.

A livello globale, si stima che entro il 2050 l’energia marina potrebbe fornire fino a 10% del consumo di elettricità in Europa, che non solo aiuterà a ridurre le emissioni di carbonio ma creerà anche migliaia di posti di lavoro nel settore marittimo ed energetico.

Il futuro dell'energia marina

Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile

Il potenziale dell’energia marina è vasto e il suo sviluppo è essenziale per contribuire a integrare altre fonti di energia rinnovabile come quella solare ed eolica. Man mano che le sfide tecniche vengono superate e i costi di installazione diminuiscono, l’energia marina potrebbe diventare una delle fonti chiave per ottenere una matrice energetica più pulita e sostenibile. Istituzioni e governi di tutto il mondo stanno scommettendo su questa tecnologia e la sua integrazione sarà fondamentale per raggiungere obiettivi di sostenibilità a lungo termine.

Anche lo stoccaggio e il trasporto dell’energia si stanno evolvendo per adattarsi alle esigenze del settore, con nuove infrastrutture che faciliteranno il collegamento tra i progetti marini e le reti elettriche terrestri. Ciò rappresenta una grande opportunità per i paesi che hanno lunghe coste e abbondanti risorse marine.

L'energia marina come fonte di energia rinnovabile ha un potenziale enorme grazie all'immensità degli oceani che coprono oltre il 70% della superficie terrestre. Sebbene le tecnologie siano ancora in fase di sviluppo, il crescente interesse e i progetti in corso indicano che nei prossimi decenni diventerà un’alternativa fondamentale nella transizione energetica globale.


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