Europa È una delle regioni del mondo con il maggiore capacità installata di generazione idroelettricaSecondo l'ultimo rapporto della International Hydropower Association (IHA). L’Unione Europea ospita circa 260 GW del totale globale stimato di 860-950 GW di capacità idroelettrica installata.
Questa energia è un pilastro fondamentale nella transizione energetica europea, grazie al suo ruolo chiave non solo nella generazione di elettricità rinnovabile, ma anche nella stabilità e flessibilità che fornisce al sistema elettrico.
Anche altri continenti stanno avanzando in questo settore, e la Cina ha superato gli Stati Uniti in termini di capacità installata, mentre anche il Sudamerica sta sviluppando a ritmo sostenuto le proprie risorse idriche. A livello globale, si stima che tra 127 e 150 GW di capacità appartiene ad impianti di pompaggio e si prevede una crescita del 60% in questo mercato nei prossimi cinque anni.
Evoluzione dell'energia idroelettrica in Europa
La tendenza in Europa è stata quella di a ammodernamento delle infrastrutture esistenti, molti dei quali hanno più di 40 anni. Questo processo include il rinnovo delle licenze e l'aggiornamento delle apparecchiature per aumentare l'efficienza dell'impianto. Secondo il rapporto REN-21, nel 2009 la capacità idroelettrica installata in Europa è cresciuta del 3%, evidenziando la maturità del settore e la necessità di continuare a sviluppare questa tecnologia.
Tuttavia, lo scenario attuale si trova ad affrontare diverse sfide, come le ricorrenti siccità che colpiscono le regioni dell’Europa meridionale, causando una notevole riduzione della produzione di energia idroelettrica. Ad esempio, nel 2022 si è verificato un calo della produzione del 15% in alcuni paesi europei, riflettendo la vulnerabilità ai cambiamenti climatici.
Tipi di energia idroelettrica
- Grandi impianti idroelettrici: Questi progetti hanno solitamente una capacità di generazione superiore a 10 MW e richiedono grandi dighe e bacini artificiali. In Europa, la capacità installata spicca in paesi come Francia, Italia e Norvegia.
- Mini idroelettrico: I progetti con una capacità inferiore a 10 MW sono comuni nelle zone rurali per uso locale o in aree con risorse idriche limitate. Spagna e Italia sono leader nell’implementazione di questa tecnologia all’interno dell’Unione Europea.
- Accumulo di pompaggio: Questa tecnica è fondamentale per immagazzinare l'energia ottenuta da fonti intermittenti come il solare o l'eolico. La capacità totale di stoccaggio pompata ammonta a diversi gigawatt in Europa, dove la Spagna è uno dei paesi con le migliori infrastrutture.
Benefici ambientali e sociali
L’energia idroelettrica non è solo vantaggiosa per la generazione di elettricità pulita, ma anche per la sua capacità regolare il corso dei fiumi, contribuire alla gestione dell’acqua per il consumo umano e agricolo e al suo potenziale nella prevenzione delle inondazioni. Inoltre, le infrastrutture idroelettriche rappresentano una fonte di occupazione e un motore economico nelle aree rurali, contribuendo allo sviluppo locale e all’insediamento della popolazione.
Un caso degno di nota è lo sviluppo di progetti combinati, come quello di Alqueva in Portogallo, che integra l’energia solare e quella idroelettrica, massimizzando l’utilizzo delle risorse rinnovabili e garantendo una maggiore stabilità nella fornitura di energia elettrica.
Impatto ambientale e nuove soluzioni
Nonostante i loro benefici, la costruzione e il funzionamento degli impianti idroelettrici possono avere un impatto negativo sugli ecosistemi acquatici. La modifica degli habitat fluviali e gli ostacoli alla migrazione dei pesci sono i principali problemi associati. Tuttavia, negli ultimi anni sono state sviluppate tecnologie per rendere gli impianti idroelettrici più sostenibili.
Il progetto europeo FITidro, ad esempio, ha studiato la realizzazione di soluzioni tecnologiche per mitigare l'impatto ambientale degli impianti idroelettrici. I risultati includono dispositivi che allontanano i pesci dalle turbine o tecnologie di monitoraggio che garantiscono il funzionamento degli impianti riducendo al minimo i danni ecologici.
Progetti innovativi per migliorare le infrastrutture
Una delle principali tendenze in Europa è la modernizzazione delle infrastrutture esistenti. Sono in corso di realizzazione progetti come iAMP-Hydro, che mira a sviluppare una piattaforma di gestione intelligente degli impianti idroelettrici basata sull’intelligenza artificiale. Questa piattaforma consentirà l'attuazione delle misure di Manutenzione predittiva, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi di manutenzione.
Inoltre, si stanno compiendo sforzi per digitalizzare le centrali idroelettriche europee per migliorare il processo decisionale e ridurre l’impatto ambientale. La digitalizzazione consentirà inoltre di ottimizzare l’uso dell’acqua durante i periodi di siccità e di ridurre la dipendenza dalle condizioni meteorologiche.
Il futuro dell’energia idroelettrica in Europa
L’obiettivo dell’Unione Europea di ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere il 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2020 non è applicabile in modo uniforme a tutti i paesi e consente ai paesi con maggiore capacità idroelettrica, come i nordici, di superare tale cifra, mentre altri meno sviluppati i paesi di questo settore rimangono al di sotto di tale soglia.
Sebbene non tutti i grandi impianti di pompaggio siano considerati rinnovabili nel quadro della decarbonizzazione, la spinta verso una maggiore capacità di stoccaggio e l’implementazione di soluzioni più sostenibili garantisce che l’energia idroelettrica continuerà a essere fondamentale nella decarbonizzazione dell’Europa.
Inoltre, iniziative come Alleanza idroelettrica europea, composta dalle principali società elettriche d'Europa, promuove l'inclusione dell'energia idroelettrica nel Green Deal dell'Unione Europea, evidenziandone il ruolo strategico nella fornitura di energia pulita e nella regolazione del sistema elettrico.
L'energia idroelettrica è, senza dubbio, uno dei pilastri del futuro energetico dell'Europa. Nonostante si trovi ad affrontare sfide quali l’invecchiamento delle infrastrutture e gli effetti del cambiamento climatico, la sua capacità di stoccaggio e la sua flessibilità ne fanno un alleato indispensabile nella transizione verso un sistema elettrico più sostenibile.
Perché se abbiamo altre fonti, non vengono utilizzate e poiché le banche che finanziano non pensano a queste alternative, Panama sta sviluppando progetti in cui le foreste vengono ripulite e tutta la biomassa viene gettata o sepolta, cioè non c'è scopo con tutti questo materiale è di migliaia di tonnellate (oggi ci sono tecnologie che ci permettono di trarne vantaggio) eppure abbiamo un ministero dell'Ambiente. Dobbiamo avere programmi per gli imprevisti (alluvioni, incendi) programmi per l'agricoltura (fertilizzanti) insomma, penso che usiamo solo il modo più semplice.
Panama, essendo un piccolo paese in estensione territoriale e grande in economia e sviluppo con poche possibilità di energia idroelettrica, può essere in una posizione di svantaggio in questa materia rispetto ai paesi limitrofi del Centro America, ma penso che abbiano la soluzione a portata di mano, loro non hanno bisogno di costruire infrastrutture per generare energia elettrica, con un po 'di immaginazione e guardando al futuro con determinazione, potrebbero importare energia idroelettrica a basso costo dall'Ecuador attraverso la Colombia poiché ho capito che esiste un collegamento tra Panama e Colombia e tra Ecuador e Colombia quindi utilizzando le reti elettriche colombiano-ecuadoriane l'energia elettrica fluisce senza intoppi a Panama e quindi Panama avrebbe la sicurezza di avere abbastanza energia elettrica per molti anni, immagino che con una piccola visione positiva, l'energia elettrica potrebbe essere data a tutto il Centro America: economico e non inquinante aiutando il pianeta e lo sviluppo dei paesi centroamericani.