Il Centro nazionale per le energie rinnovabili (Cenere) realizza un progetto innovativo, Ciclismo, focalizzato sul coltura di microalghe per la produzione di biodiesel. In collaborazione con Neiker-Tecnalia, CB2G e altri partner del consorzio, Cyclalg cerca di sfruttare la biomassa di microalghe come fonte di energia sostenibile.
Nel corso della prima metà del 2017 i tecnici del Dipartimento Biomasse del Cener sono riusciti a raccogliere il primo 12 kg di biomassa microalgale fresca. Questo importante progresso ha superato le aspettative in termini di concentrazione di solidi e lipidi, evidenziando un contenuto di lipidi superiore al 50%, fondamentale per un'efficiente produzione di biodiesel.
Applicazione dell'olio di microalghe per il biodiesel
L'olio estratto dalle microalghe raccolte è stato debitamente valutato per le sue proprietà produzione di biodiesel. Questo processo è stato gestito da Qatar-CRITT, partner del progetto, specializzato nella conversione della biomassa in biocarburanti. Inoltre, è stato effettuato uno studio esaustivo per testare la qualità del biodiesel ottenuto e valutarne il potenziale per il mercato industriale. Questa analisi è essenziale per confermare la fattibilità tecnica e commerciale dei biocarburanti derivati dalle microalghe.
Il biodiesel prodotto dalle microalghe, secondo la ricerca di altri progetti paralleli, può offrire una riduzione fino al 90% delle emissioni di CO2 rispetto ai combustibili fossili tradizionali. Le microalghe, infatti, sono note per la loro capacità di fissare l’anidride carbonica, rendendole una soluzione interessante per la decarbonizzazione dei trasporti marittimi, terrestri e aerei.
Obiettivi del progetto Cyclalg
El obiettivo principale del progetto Cyclalg è il sviluppo e validazione della tecnologia soluzioni innovative per la produzione di biodiesel attraverso la coltivazione di microalghe. Oltre alla ricerca sulla produzione di biocarburanti, il progetto mira anche creare un sistema economico sostenibile che possono generare altri prodotti derivati dalle microalghe, come fertilizzanti, cosmetici e prodotti chimici per l’industria degli adesivi e dei polioli.
Questo approccio va oltre la mera produzione di energia, adottando un modello di economia circolare che valorizza le risorse, minimizzando gli sprechi e promuovendo la sostenibilità. Una delle strategie più importanti di questo modello è l’integrazione delle tecniche di liquefazione idrotermale (HTL), un processo chiave che converte la biomassa umida prodotta in biogreggio.
Un approccio basato sull’economia circolare
Uno degli aspetti più rilevanti del progetto Cyclalg è il suo approccio a bioraffineria di microalghe. Integrando processi avanzati di rivalutazione della biomassa, il progetto assume un ruolo cruciale nel cercare di valorizzare al massimo i materiali derivati dalle microalghe e ridurre al minimo gli scarti. Questo approccio circolare consiste nel valorizzare tutti i sottoprodotti generati nel processo di coltivazione ed estrazione dell’olio, contribuendo così alla sostenibilità sia economica che ambientale.
Ad esempio, parte del acqua residua utilizzati durante alcune fasi del processo di coltivazione delle microalghe possono essere reintegrati nel sistema come nutrimento per le alghe stesse, aumentando l'efficienza delle risorse idriche. In questo modo, la produzione di biocarburanti non solo diventa una fonte di energia più pulita, ma ottimizza anche l’utilizzo delle risorse, minimizzando gli impatti ambientali.
Finanziamenti e collaborazione internazionale
Il progetto Cyclalg si sviluppa tra il 2014 e il 2020, con un budget di 1,4 milioni, finanziato al 65% dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nel quadro del Programma Interreg VA Spagna-Francia-Andorra (POCTEFA 2014-2020). Questo cofinanziamento consente la cooperazione transfrontaliera tra Spagna e Francia nella ricerca sulle energie rinnovabili e sulla produzione sostenibile di biocarburanti.
Nel mese di luglio 2017, a riunione di follow-up presso la sede del Cener a Sarriguren (Navarra), dove i partner del progetto hanno esaminato congiuntamente i risultati e definito i prossimi passi per far avanzare la ricerca.
Soluzioni innovative e vantaggi aggiuntivi
Il progetto Cyclalg è stato introdotto soluzioni innovative promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili. Uno dei suoi pilastri più forti è sostenibilità ambientale del processo di produzione del biodiesel, che non solo punta all’ottenimento di energia in modo efficiente, ma considera anche la riduzione degli scarti e l’integrazione dei sottoprodotti.
Oltre al biodiesel, le microalghe hanno il potenziale per generarne altro bioprodotti di elevato valore commerciale, come cosmetici, fertilizzanti, mangimi e prodotti per l’industria chimica. Questa versatilità rende le microalghe un’alternativa promettente per settori come i biocarburanti di terza generazione e la riduzione delle emissioni di CO2.
Man mano che il progetto avanza, il scalabilità del processo. Se i risultati saranno positivi, le tecniche sviluppate in Cyclalg potrebbero essere estese ad altre aree industriali interessate dalla necessità di ridurre la propria impronta di carbonio.
Il fatto che le microalghe non competano con altre colture per la produzione alimentare conferisce loro un vantaggio vantaggio significativo rispetto ad altre fonti di bioenergia, come le colture dedicate esclusivamente alla produzione di biocarburanti.
Infine, l’uso delle microalghe per la produzione di biocarburanti, come quello discusso in Cyclalg, è visto come una delle soluzioni più promettenti per mitigare il cambiamento climatico e andare verso un futuro energetico sostenibile.