Una delle colture più conosciute e praticate negli orti urbani è il pomodoro. La sua popolarità non è casuale, poiché il pomodoro è una pianta molto produttiva che offre frutti deliziosi che possono essere utilizzati in numerosi piatti. Tuttavia, può essere difficile se non si tengono in considerazione alcuni principi fondamentali.
Dalla selezione delle varietà al momento di semina ottimale e alle cure necessarie, coltivare pomodori in casa richiede determinate conoscenze per garantire un buon raccolto. Di seguito ti spieghiamo come coltivare i pomodori con successo, dettagliando tutto ciò che devi sapere.
Specie di pomodoro da piantare
Il primo passo per coltivare con successo i pomodori è scegliere bene la varietà. Esistono due tipi principali di pomodori: determinato e indeterminato. Conoscere le differenze tra i due è fondamentale:
- Pomodori determinati: Sono varietà che raggiungono dimensioni specifiche (intorno ai 60-90 cm) e producono tutti i frutti contemporaneamente, il che può essere utile se si vuole ottenere un raccolto abbondante in breve tempo.
- Pomodori indeterminati: Queste varietà, dal canto loro, crescono continuamente e producono frutti durante tutta la stagione, il che le rende ideali per chi desidera un raccolto distribuito su più mesi.
Inoltre, è consigliabile scegliere varietà resistenti a parassiti e malattie. I semi autoctoni sono solitamente meno suscettibili a questi problemi perché si adattano meglio al clima e alle condizioni locali. Se hai domande sulla varietà più adatta alla tua zona, consulta gli agricoltori o i vivai locali.
Suggerimenti per la coltivazione dei pomodori
Il momento giusto per piantare è essenziale. Nell'emisfero settentrionale, è ideale piantare a gennaio sotto protezione (come serre o colture indoor), poiché molte varietà, come il pomodoro Marmande, possono trarre vantaggio dalle condizioni se protette dal freddo.
Semina in semenzaio
A marzo si può iniziare a seminare in semenzaio all'aperto se non si teme gli sbalzi di temperatura, anche se è consigliabile continuare ad utilizzare strutture come le serre per mantenere un'umidità stabile. I semi iniziano a germogliare in un periodo da 7 a 10 giorni se viene mantenuta una temperatura adeguata (circa 21ºC).
Temperatura e luce
La necessità di luce solare è fondamentale nella coltivazione del pomodoro. Devono ricevere almeno 6 ore di sole al giorno, anche se le loro prestazioni migliorano notevolmente se si espongono tra le 8 e le 10 ore al giorno. Per quanto riguarda la temperatura, il pomodoro è una pianta molto sensibile sia al freddo estremo che al caldo. La temperatura ideale è compresa tra 22 e 29 °C. Temperature inferiori a 13°C possono ostacolare il processo di crescita, mentre il caldo eccessivo può anche influenzare negativamente la produzione dei frutti.
La procedura di trapianto
Circa due mesi dopo la semina, quando le piante mostrano da 4 a 6 foglie vere, è il momento di trapiantarle.
¿Cómo hacerlo? Innanzitutto è consigliabile spargere una buona dose di fertilizzante sul terreno per garantire che le piante ricevano fin dall'inizio i nutrienti essenziali. Quando interrate le piantine, interrate il fusto fino alle prime foglie. Ciò stimola la produzione di radici aggiuntive e aiuta a rafforzare la pianta.
Suggerimenti chiave per il trapianto
- Irrigazione: Innaffiali subito dopo il trapianto in modo che il terreno sia compattato e garantisca il contatto tra le radici e il terreno. Durante la loro crescita iniziale i pomodori necessitano di annaffiature abbondanti ogni 3-4 giorni.
- Spaziatura: È fondamentale lasciare uno spazio adeguato tra le piante. Per alcune varietà lo spazio tra le piante dovrebbe essere di 40 cm; per quelli indeterminati fino a 80 cm.
- Protezione dal freddo: Assicurati di avere a disposizione mini serre o qualche tipo di copertura se le temperature scendono improvvisamente.
- Puntate e supporto: È opportuno ripensarci dall'inizio. Usando pali o gabbie, le piante rimarranno in posizione verticale, migliorando la circolazione dell'aria tra foglie e frutti, riducendo così il rischio di malattie fungine.
Cura del pomodoro
La corretta cura delle piante di pomodoro è fondamentale per ottenere un buon raccolto. Qui vi lasciamo alcuni consigli per la cura di queste piante:
- Piantagione: Scegli un luogo in cui le piante ricevano abbastanza luce e si trovino in un terreno ben drenato. Questo è fondamentale per evitare ristagni idrici e prevenire problemi alle radici.
- Irrigazione: Innaffiali regolarmente, ma evitando sempre l'acqua in eccesso. Un consiglio pratico è quello di annaffiare profondamente ogni quattro o cinque giorni, questo assicura che l'apparato radicale rimanga umido senza saturarsi.
- Fecondazione: Fornire fertilizzanti bilanciati ricchi di fosforo e calcio quando le piante iniziano a fiorire. Il fertilizzante deve essere applicato ogni due o tre settimane durante il ciclo di crescita.
- Potatura: L'eliminazione dei germogli secondari – detti polloni – è fondamentale per concentrare l'energia della pianta sulla crescita dei frutti. Inoltre, questa pratica aiuta a migliorare la circolazione dell’aria e l’esposizione al sole.
- Imbottito: Posizionare il compost organico attorno alla base delle piante trattiene l’umidità, migliora la struttura del terreno ed elimina le erbacce.
- Supporto: Man mano che le piante crescono, usa pali, gabbie o tralicci per mantenerle in posizione verticale. Ciò consentirà ai frutti di non toccare il suolo e impedirà la comparsa di funghi e parassiti.
- Prevenzione di parassiti e malattie: Controlla frequentemente le piante per individuare eventuali segni di parassiti o malattie. Rimuovere le foglie o i frutti colpiti il prima possibile per prevenirne la diffusione.
Allo stesso modo, è preferibile non maneggiare la pianta quando è bagnata, poiché ciò può aumentare il rischio di infezioni fungine.
Disinfestazione delle piante di pomodoro
I pomodori sono suscettibili agli attacchi di numerosi parassiti, tra cui vermi del pomodoro e i afidi. Per prevenire attacchi gravi si possono utilizzare tecniche di lotta integrata, che prevedono l’utilizzo di prodotti biologici o naturali come l’olio di neem. Inoltre, è consigliabile mantenere il giardino pulito e privo di resti vegetali, il che riduce la possibilità di parassiti.
In caso di malattie fungine, come ad es muffa, si consiglia di applicare fungicidi preventivi e di mantenere un buon flusso d'aria tra le piante.
Raccolta e conservazione
La corretta raccolta è fondamentale per ottenere pomodori di qualità. I pomodori vanno raccolti quando sono completamente maturi, ma ancora sodi al tatto. Il colore deve essere brillante, il che indica che il pomodoro ha raggiunto un livello di maturazione ottimale. Non è consigliabile conservare i pomodori in frigorifero poiché ciò potrebbe deteriorarne il sapore e la consistenza. Conservateli invece in un luogo fresco e asciutto.
Con questi suggerimenti e queste attenzioni sarai pronto per goderti il tuo raccolto di pomodori. Ricorda che, sebbene sia un raccolto che richiede un'attenzione costante, i frutti del tuo lavoro ne varranno la pena quando raccoglierai quei pomodori freschi e succosi.