Ci sono combustibili che vengono generati dalla biomassa del nostro pianeta e che, quindi, sono considerati biocarburanti o combustibili rinnovabili. In questo caso, parleremo di bioetanolo.
Il bioetanolo è una varietà di biocarburanti che, a differenza del petrolio, non è un combustibile fossile che ha impiegato milioni di anni per formarsi. Si tratta di una combustibile ecologico in grado di sostituire perfettamente la benzina come fonte energetica, essendo un'alternativa più pulita e rinnovabile.
L’interesse per questo combustibile è cresciuto negli ultimi anni a causa della necessità di trovare alternative sostenibili ai combustibili fossili e mitigare il cambiamento climatico. Se vuoi imparare tutto ciò che riguarda il bioetanolo, continua a leggere
Obiettivo di utilizzo dei biocarburanti
L'uso dei biocarburanti ha un obiettivo principale: ridurre le emissioni di gas serra all'atmosfera. È stato dimostrato che i gas serra, come l’anidride carbonica (CO2), hanno un impatto diretto sul riscaldamento globale poiché intrappolano il calore nell’atmosfera, provocando un aumento delle temperature a livello globale.
Il bioetanolo, derivato da fonti rinnovabili come piante e rifiuti, aiuta ridurre queste emissioni, sia nel suo processo produttivo che nel suo utilizzo. A differenza dei combustibili fossili, il loro impatto durante la combustione è molto inferiore, il che si traduce in una minore impronta di carbonio.
Oltre ad essere benefico per l'ambiente, il consumo di bioetanolo riduce la dipendenza dal petrolio. In Spagna, ad esempio, abbiamo la prima azienda pioniera in Europa nella produzione di bioetanolo, il che dimostra il potenziale di questo biocarburante sia dal punto di vista economico che ambientale.
Processo di acquisizione
Il bioetanolo si ottiene da fermentazione della sostanza organica ricco di zuccheri e carboidrati. Le colture più comunemente utilizzate includono mais, canna da zucchero e altri cereali amidacei. A seconda dei materiali utilizzati è possibile ottenere anche sottoprodotti utili per diversi settori, come quello dell'alimentazione animale o della produzione di energia.
Uno dei processi chiave per ottenere il bioetanolo è il fermentazione alcolica. Durante questa fase i lieviti sono responsabili della conversione degli zuccheri in etanolo e anidride carbonica. Questo processo è simile alla produzione di alcol per bevande, ma per scopi energetici.
Una volta ottenuto l'etanolo, deve passare attraverso processi di distillazione e disidratazione per aumentarne la purezza e l’efficienza come biocarburante. Infine, l'etanolo purificato viene miscelato con la benzina in proporzioni diverse (ad esempio, l'E85 contiene l'85% di etanolo e il 15% di benzina), adattandosi alle esigenze dei motori di qualsiasi veicolo.
A cosa serve?
L'uso principale del bioetanolo è come carburante per i veicoli. In paesi come il Brasile, è comune trovare stazioni di servizio che offrono come opzione il bioetanolo, poiché è più economico ed emette gas meno inquinanti rispetto alla benzina convenzionale.
Inoltre, il bioetanolo viene utilizzato anche in altre applicazioni, come ad es generazione di elettricità, anche se in misura minore, e in prodotti industriali come solventi o anche per la fabbricazione di cosmetici e prodotti farmaceutici.
Un altro uso molto diffuso è in Sistemi di riscaldamento. I caminetti a bioetanolo sono sempre più apprezzati perché producono una combustione pulita senza ceneri né residui di fumo. Tuttavia, la loro capacità termica è limitata, quindi vengono solitamente utilizzati come complemento al riscaldamento degli ambienti.
Impatto ambientale
Sebbene il bioetanolo sia un combustibile rinnovabile ed emette meno inquinanti dei combustibili fossili, genera anche polemiche. Per la sua produzione sono necessarie colture che, a volte, potrebbero competere con la produzione alimentare. Ciò potrebbe causare un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari in alcune regioni.
Inoltre, anche la produzione di bioetanolo consuma energia, principalmente durante il processo di coltivazione, raccolta e trasporto della biomassa. Pertanto, sebbene le emissioni derivanti dall’utilizzo del bioetanolo siano inferiori, il processo produttivo complessivo non è del tutto esente da emissioni di gas serra.
L’uso del bioetanolo fornisce anche benefici indiretti, come la rivitalizzazione delle economie rurali generando occupazione e attività nelle aree agricole. Anche così, è importante continuare a studiare modi per ottimizzare la produzione e ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Processo produttivo
Il processo di produzione del bioetanolo viene adattato a seconda delle materie prime utilizzate, ma i passaggi più comuni sono i seguenti:
- Diluizione: Viene aggiunta acqua per regolare la concentrazione degli zuccheri ed evitare che il lievito venga inibito durante la fermentazione.
- conversione: L'amido o la cellulosa presenti nelle materie prime vengono convertiti in zuccheri fermentabili mediante idrolisi acida o enzimatica.
- Fermentazione: I lieviti scompongono gli zuccheri in etanolo e anidride carbonica in un processo che non richiede ossigeno.
Inoltre, i progressi nelle tecnologie di distillazione e disidratazione hanno permesso di migliorare l’efficienza del processo, aumentando la quantità di etanolo prodotto per tonnellata di materia prima utilizzata.
Vantaggi del bioetanolo
Il bioetanolo presenta numerosi vantaggi, soprattutto quello evidenziato È un combustibile rinnovabile, che riduce la dipendenza dalle limitate fonti fossili del pianeta.
- Meno inquinamento: Rispetto ai combustibili tradizionali, le loro emissioni inquinanti durante la combustione sono inferiori.
- Tecnologia accessibile: La tecnologia per produrre bioetanolo non è complessa e tutti i paesi possono svilupparla utilizzando le proprie risorse.
- Comportamento favorevole nei motori: Agisce come antigelo, migliorando le prestazioni del motore nei climi freddi.
Questo biocarburante rappresenta una soluzione interessante per ridurre le emissioni e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
Il bioetanolo viene presentato come un’alternativa valida e promettente ai combustibili fossili. Con l’avanzamento della tecnologia e il miglioramento dell’efficienza della sua produzione, il bioetanolo potrebbe svolgere un ruolo ancora più importante nel futuro mix energetico globale.